Dall’anno della sua nascita Natuna è partner della Fondazione Silvana Paolini Angelucci Onlus.
Occuparsi delle persone svantaggiate e perseguire obiettivi umanitari: sono questi i principali scopi che la Fondazione Silvana Paolini Angelucci si prefigge di raggiungere.
In questi anni sono molti i progetti portati avanti e sostenuti da Natuna per migliorare la vita dei bambini più svantaggiati sia in Italia che nel mondo.
Scuola di Nyanza (Rwanda)
Fedele ai contenuti che costituiscono lo spirito e l’ispirazione della fondazione Sivana Paolini Angelucci, Natuna ha contribuito alla costruzione di una scuola nella località di Nyanza (Rwanda), non lontana dal lago Kivu, uno dei grandi laghi africani, già tristemente noto per aver accolto numerose vittime del genocidio ruandese del 1994.
La scuola accoglie più di 1.500 bambini dai 6 ai 13 anni ed è stata intitolata “Silvana Paolini Angelucci”.
Fra gli edifici annessi al complesso ne è presente uno destinato al Centro di Formazione per adulti ed un altro dedicato agli impianti sanitari.
Le opere sono completate con infrastrutture tecnologiche all'altezza del prevedibile fabbisogno.
La Fondazione Silvana Paolini Angelucci, grazie anche all’impegno di Natuna, ha reso possibile la fruizione degli spazi in breve tempo in una località dove è alta la richiesta di alfabetizzazione ed elevata la presenza di popolazione infantile.
Adotta un Angelo
Nell’ambito del progetto Adotta un Angelo, promosso da C.e.R.S Onlus, Natuna ha donato un mezzo specializzato ed attrezzato per il trasporto di bambini diversamente abili, al fine di rendere loro prestazioni riabilitative e socio-assistenziali.
Villaggio per bambini nella regione di Revumbu
A pochi mesi di distanza dall’inaugurazione della scuola di Nyanzà, Natuna, in collaborazione con la Fondazione Silvana Paolini Angelucci Onlus, prosegue nel suo impegno in favore dei bambini del Rwanda finanziando, in collaborazione con e la Onlus lussemburghese Femmes Dévellopement, la costruzione di un villaggio destinato ad accogliere fino a 150 bambini a Cyangugu, nella regione di Revumbu.
La nuova struttura sarà destinata a bambini a partire dall’età di 2 anni che hanno perduto i genitori o che subiscono maltrattamenti fino alla maggiore età. L’obiettivo principale di questo progetto è quello di dare a ciascun bambino una famiglia di accoglienza, all’interno di un vero e proprio villaggio di bambini che si comporrà di 10 case-famiglia, ognuna in grado di ospitare tra i 10 e i 12 bambini. In ciascuna casa-famiglia i bambini saranno affidati ad una “mamma”, coadiuvata da un’assistente, che darà loro la sicurezza affettiva e l’educazione di cui hanno bisogno per crescere, e si prenderà cura di loro fino all’inserimento sociale e professionale, nel pieno rispetto di ciascun bambino, della sua storia, delle sue origine culturali e religiose.